Iniziate ad impastare la sera prima di quella in cui volete servire la pizza. Per prima cosa, sciogliete nell'acqua il lievito e il malto d'orzo. Mettete la farina nella planetaria ed iniziate ad impastare con il gancio, a bassa velocità aggiungendo l'acqua poco per volta.
Quando l'avete versata tutta e l'impasto è a grosse briciole, aggiungete l'olio a filo e una volta incorporato questo, anche il sale.
Lasciate impastare a velocità media fino a quando l'impasto è incordato, ovvero si compatta ed attorciglia attorno al gancio.
Lasciate l'impasto nella ciotola della planetaria, copritela con un canovaccio pulito e fate lievitare a temperatura ambiente per circa un'ora e mezza; quindi chiudete la ciotola con un coperchio o della pellicola e mettetela in frigorifero, fino al giorno successivo.
Subito dopo pranzo, tirate fuori l'impasto dal frigo e coprite nuovamente la ciotola con un canovaccio pulito. Lasciate lievitare fino alle 18 circa.
Preparate due teglie o placche da forno da 30x40 cm rivestendole con carta forno, cospargetele uniformemente con della semola. Dividete l'impasto in due parti uguali e adagiate ognuna al centro di ogni teglia.
Spargete un po' di semola sull'impasto e sulle mani, stendete delicatamente l'impasto premendo con i polpastrelli cercando di non rompere le bolle d'aria, fino allo spessore di mezzo centimetro circa. Lasciate lievitare per un ora.
Accendete il forno a 250°C (io per avere più calore possibile metto insieme le funzioni ventilato più statico sopra e sotto). Una volta che sarà in temperatura, se volete condire la pizza con della salsa di pomodoro stendetela sulle basi.
Infornate le pizze e lasciatele cuocere per 5 minuti. Sfornate e guarnite con gli altri ingredienti che volete utilizzare (mozzarella, verdure, ecc...), quindi infornate di nuovo per 5 minuti. Sfornate e gustate.